La telecamera intra-orale è una tecnologia presente da oltre 20 anni in campo odontoiatrico ma ancora non molto sfruttata. Le funzioni della telecamera sono quelle di poter migliorare la diagnostica intra orale e di aumentare la possibilità di comunicazione con i pazienti tramite le immagini che si possono acquisire.

La telecamera risulta molto utile nella fase terapeutica permettendo con l’utilizzo di ingrandimenti di ottenere dei restauri di maggiore precisione. Quest’ultimo aspetto, in particolare, fa sì che la telecamera sia diventata un ausilio indispensabile all’interno di un moderno studio odontoiatrico.

La comunicazione tramite immagini, permette di chiarire molto meglio a chi è seduto sulla poltrona del dentista il linguaggio tecnico odontoiatrico. La comunicazione tramite immagini è infatti molto più coinvolgente e più chiara delle sole parole. Il paziente può prendere atto, volta per volta, del procedere della terapia.

Telecamera Intraorale studio Torello

Molto importante il suo utilizzo nel corso delle prime visite e nelle visite di controllo come ausilio diagnostico, consentendo un rapporto paziente-operatore odontoiatrico più trasparente e interattivo. La comunicazione non è mai a senso unico: non è solo l’operatore odontoiatrico a spiegare i concetti al paziente; spesso è il paziente a chiedere chiarimenti su ciò che vede, esplicitando i propri desideri e le aspettative di successo.

Con la telecamera entrambe le parti hanno la possibilità di interagire e comunicare mediante immagini chiare, ben visibili e comprensibili. Sempre nell’ambito della comunicazione con il paziente, la telecamera endorale diventa un ottimo modo per motivare il paziente durante le cure e nei controlli periodici.

In particolare, la possibilità di documentare per immagini il “prima e dopo la cura” costituisce uno degli obiettivi più importanti dell’uso della telecamera endorale.

Come per tutte le immagini digitali, anche quelle acquisite dalla telecamera endorale possono facilmente essere gestite tramite computer: è possibile quindi salvarle, editarle, stamparle, archiviarle nella cartella clinica del paziente, nonché inviarle ad un collega per un eventuale consulto.